6 fotocamere perfette per le riprese sportive in slow motion
Abbiamo deciso di dedicare l’articolo di oggi alle fotocamere per slow motion con una particolare attenzione alle riprese sportive. Ne abbiamo selezionate 6 di fascia medio-alta in modo da ottenere in ogni caso un risultato professionale.
6 fotocamere per riprese in slow motion
Ecco 6 fotocamere slow motion per riprese sportive professionali:
- Canon EOS R5
- Canon EOS C70
- Z Cam E2 4K
- Sony Alpha 7S III
- Sony Alpha FX3
- Blackmagic Design URSA Mini Pro 4.6K G2
1. Canon EOS R5
Inizialmente la fotocamera per riprese sportive EOS R5 ha ricevuto feedback negativi a causa di problemi di surriscaldamento. Dal lancio ad oggi ci sono stati numerosi aggiornamenti del firmware per ovviare a questo problema che, sebbene non sia stato risolto del tutto, oggi ha un impatto notevolmente inferiore.
Specifiche tecniche Canon EOS R5
- Sensore CMOS 45MP full-frame
- DIGIC X processore di immagini
- Video interni full-frame 8K in formato RAW
- DCI 4K (4096 x 2160) a 120fps (119.88)
- Stabilizzatore d’immagine fino a 8 stop
- 12fps con otturatore meccanico, 20fps con otturatore elettronico
- Dual pixel CMOS AF II con 1053 punti
- 0.5″ 5.76m-dot OLED EVF
- Schermo touch LCD da 3.2″
- 5.940 posizioni di messa a fuoco automatica
- CFexpress & SD UHS-II slot per schede di memoria
2. Canon EOS C70
Se cercate una fotocamera per riprese slow motion con migliori funzionalità video, allora vale la pena dare un’occhiata alla Canon EOS C70. Si tratta di un sistema in grado di offrire un buon compromesso tra la compattezza di una mirrorless e le funzionalità aggiuntive di una fotocamera cinematografica, come le porte XLR dedicate e i pulsanti funzione per le operazioni specifiche per le riprese cinematografiche.
Specifiche tecniche Canon EOS C70
- 4K/120 fps – Sensore CMOS Super 35mm con rumore ridotto
- DCI 4K 60p, hi-speed UHD 4K 120p/2K 180p
- Canon LOG 2, 3, registrazione PQ & HLG HDR
- Innesto RF / Innesto EF con adattatore
- Processore di immagini DIG!C DV7
- Dual Gain Output – Oltre 16 stop di gamma dinamica
- Sistema di filtri ND integrato / auto ISO & guadagno
- Dual pixel CMOS AF & EOS iTR AF X
- 1 BNC timecode / 2 mini-XLR input audio
- Dual SD slot per schede, supporto LUT/long GOP
3. Z Cam E2 4K
La forza di questa fotocamera sta nella sua compattezza. Con una dimensione di soli 91,2 x 99,2 x 89,1 mm e un peso di 757g – senza obiettivo e accessori, ovviamente – la Z Cam è più una telecamera slow motion tascabile, in grado di girare in 4k a 120 fps!
Specifiche tecniche Z Cam E2 4K
- DCI e UHD 4K fino a 120 fps
- 13-15 stops dynamic range (16 stops con WDR attivato)
- 10-bit color recording, supports ProRes
- Sensore 4/3″ WDR CMOS
- Sincronizzazione multi-camera
- Gigabit ethernet per i dati
- Live streaming via ethernet
4. Sony Alpha 7S III
La Sony A7S III è stato uno dei sistemi più richiesti della casa giapponese. L’A7S II è stata lanciata nel 2015 e non ha ricevuto aggiornamenti fino al 2020. Alla sua tanto attesa uscita, l’A7S III è diventata immediatamente uno delle videocamere slow motion preferite dagli utenti Sony, grazie alle sue straordinarie specifiche, al classico fattore di forma Sony e all’autofocus di livello superiore.
Specifiche tecniche Sony Alpha 7S III
- Sensore CMOS Exmor R full-frame 35 mm
- UHD 4K 120p video, 10-bit 4:2:2 internal
- 16-bit RAW output, HLG & S-Cinetone
- AF rapido ibrido 759 punti
- 9.44m-dot QXGA OLED EVF
- 3.0″ 1.44m-dot vari-angle touchscreen
- Stabilizzazione d’immagine a 5 assi SteadyShot
- ISO estesa 40-409600, 10fps shooting
- Dual CFexpress A/SD slot per schede di memoria
5. Sony Alpha FX3
L’Alpha FX3 di Sony è essenzialmente una variazione turbo dell’A7S III. Questa fotocamera per riprese sportive in slow motion utilizza la stessa tecnologia per il sensore BSI-CMOS full frame da 12 MP dell’A7S III e le stesse funzioni UHD 4K, come 60 fps da un ritaglio 4K a 120 fps con lettura full frame.
Specifiche tecniche Sony Alpha FX3
- Full-frame performance ad alta sensibilità e un ampio range dinamico
- 35mm full-frame (35.6 x 23.8 mm), sensore Exmor R CMOS
- Processore d’immagine ad alte prestazioni BIONZ XR
- S-Cinetone
- Registrazione esterna RAW con Atomos Ninja 5
- 4K (QFHD) alto frame rate registrazione a 120fps2
- Colore cinematografico con S-Cinetone™
- Sensore di immagine con meccanismo di stabilizzazione a 5 assi
- Gamma dinamica di oltre 15 stop
6: Blackmagic Design URSA Mini Pro 4.6K G2
La URSA Mini G2 è la fotocamera più grande tra quelle elencate. I modelli più aggiornati della URSA ospitano un sensore 12k, perciò – se non siete interessati a questa risoluzione -, cercate tra i primi modelli per riuscire a spendere meno, senza rinunciare ad ottime prestazioni. A 4,6K -4608 x 2592-, si ottengono altezza e larghezza maggiori dell’immagine a 120 fps, il che pone URSA Mini G2 significativamente più in alto rispetto alle altre fotocamere che vi abbiamo proposto finora.
Specifiche tecniche Blackmagic Design URSA Mini Pro 4.6K G2
- Sensore 4.6K Super 35 HDR CMOS
- 4.6K fino a 120 fps, 300 fps a 1080p
- 15 stop di range dinamico a 3200 ISO
- Porta USB-C per hard disk esterni
- Supporto Blackmagic RAW & ProRes 444/422
- Dual CFast 2.0 e SD slot
- 12G-SDI output, timecode, e input REF
- 2 XLR audio input con alimentazione phantom
- 2-/4-/6-stop filtro ND, corpo macchina in lega di magnesio
- Attacco obiettivo intercambiabile
Una postilla sulle fotocamere slow motion
Quando osserviamo un evento sportivo in diretta (con magari riprese in esterna), è bene sapere che i replay che ci propongono dalla regia sono filmati con videocamere appositamente progettate per trasmettere direttamente in slow motion. L’FT-ONE-SS4K, ad esempio, è stata utilizzata in numerose partite della Champion League. Si tratta di una videocamera in grado di trasmettere live in 4K e di riprodurre video 4K fino a 1000 fotogrammi al secondo.
Nessuna scheda di memoria inserita in un computer, nessun processo di rendering: l’immagine viene trasmessa direttamente alla cabina di regia, pronta per la trasmissione.
Per questo riusciamo ad osservare riprese in slow motion perfette soltanto pochi secondi dopo che l’azione sportiva si è svolta.
Questo genere di hardware, oltre che essere molto più costoso delle fotocamere di cui vi parliamo oggi, non è particolarmente versatile, e richiede inoltre uno spazio di archiviazione offline notevole.
Diciamo pure che fotocamere in grado di girare a 120 fps in 4k offrono il frame rate sufficiente per catturare l’azione sportiva in tutto il suo splendore.
Un discorso diverso va fatto invece per le fotocamere che girano a 60 fps, in quanto queste non sono particolarmente adatte alle riprese in slow motion, e anche qualora offrissero la possibilità di girare a 120 fps, non supererebbero i 1080p. Secondo noi oggi il 4k è la risoluzione minima da proporre.
Queste erano le 6 telecamere perfette per le riprese sportive in slow motion, a voi la scelta! E se l’avete già fatta, scriveteci nei commenti.
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