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5 video musicali con tecniche di ripresa originali

I video musicali sono un ottimo strumento per arricchire e descrivere il messaggio che un artista vuole condividere col suo brano. Spesso ciò non avviene tramite una spiegazione esplicita del significato, ma attraverso l’uso di tecniche che ne determinano una forma estetica caratteristica e unica.

In questo articolo in particolare ci concentreremo su tecniche di ripresa meno comuni rispetto al classico campo-controcampo o le ripresa con camera in mano, che possono aiutare un video a spiccare sugli altri, permettendo ad un videomaker di arricchire il proprio ventaglio di strumenti disponibili e ad un artista di esprimere al meglio il suo messaggio.

1. Egobaby di Bladee – Piano sequenza

Il primo tra i video musicali che andremo a prendere come esempio è Egobaby di Bladee. L’artista svedese ha dimostrato già diverse volte di possedere un’estetica originale, spesso caratterizzata da video di qualità estremamente bassa, vestiti eccentrici e visual che ricordano la cultura dei primi anni 2000.

Egobaby è il primo video dell’artista che si distacca dal classico “street video” e presenta vari elementi distintivi, tra cui le riprese. Il video è infatti girato con un piano sequenza, ovvero una lunga inquadratura senza stacchi, realizzata attraverso una sola ripresa, dove il tempo cinematografico rispetta il tempo della realtà. Questo viene “interrotto” solo da controcampi molto veloci, creando più un effetto stroboscopico che una vera e propria interruzione della ripresa. 

Nel video, la camera segue l’artista attraverso un viaggio metaforico percorso su una strada che si rivela raffigurare il simbolo dell’infinito attraverso una ripresa aerea. La scelta del piano sequenza è quindi molto interessante: permette allo spettatore di seguire il viaggio dell’artista nella sua interezza e dal suo punto di vista, rivelando il messaggio di fondo solo alla fine dell’ opera.

2. Crumb – Sovraccarico sensoriale

I Crumb sono una band americana Indie Rock nata nel 2016 che si caratterizza per sonorità tendenti al Jazz, al Lo Fi e alla psichedelia. Locket è il loro brano simbolo, ed è accompagnato da un video che assolve molto bene al ruolo di manifesto per l’identità del gruppo, fortemente psichedelico e colorato, piano di stimoli che creano nello spettatore un sovraccarico sensoriale.

La ripresa che compare attorno al 1° minuto è realizzata con una lente Fish Eye che contribuisce a disorientare e confondere lo spettatore, simulando un trip allucinogeno. Il resto del video è un susseguirsi di immagini sconnesse che vede i componenti nel gruppo come protagonisti, che intanto assumono una tisana, probabilmente non una semplice camomilla.

3. Charli XCX – Video amatoriale fanmade

Proseguiamo la carrellata di video musicali con Charli XCX: una popstar di caratura internazionale, consacrata con brani che hanno avuto un enorme successo come “Boom Clap” e “Fancy”. Nonostante questo, uno dei suoi lavori più interessanti risulta essere il suo ultimo album “How I’m Feeling Now”: caratterizzato da sonorità molto più sperimentali che pop, ha ricevuto un successo molto più contenuto. 

Il disco è stato realizzato nel 2020 durante il primo lockdown per Covid 19 e l’artista britannica ha chiesto diverse volte aiuto ai suoi fan per realizzarlo. Per la realizzazione del video di “Forever” ha chiesto tramite un tweet di inviarle footage ripresi dal telefono dell’era “pre covid” fornendo precise istruzioni. Queste riprese sono state quindi montate magistralmente per comporre un video che contrappone la vita normale con quella della quarantena. La scelta di utilizzare riprese amatoriali ha reso il risultato finale molto immediato e riconoscibile per lo spettatore, donando un senso di nostalgia forte e tangibile.

4. Brockhampton – Video con telecamera a infrarossi

I Brockhampton sono una boy band hip-hop statunitense nata nel 2010. Nel loro organico, oltre a rapper, cantanti e produttori, presentano anche un direttore creativo e grafico, un fotografo e un web designer, dimostrando di dare grande importanza al lato visuale oltre che a quello musicale.

J’OUVERT è il singolo che ha anticipato l’uscita del loro quarto album in studio “Iridescence”, che ha raggiunto il primo posto nella classifica “Billboard 200 Album”. Il video è girato interamente con una fotocamera termografica a infrarossi, creando un effetto inquietante e distorto che si adatta molto bene l’atmosfera del brano.

5. Ross From Friends – Uso di filmati personali

Concludiamo l’elenco di video musicali con Ross From Friends: produttore e DJ inglese specializzato in musica elettronica sperimentale e Lo-Fi House. Esploso nel 2015 grazie al singolo “(Talk to Me) You’ll Understand”, ha rilasciato poi nel 2018 il suo album di debutto “Family Portrait”. L’artista ha dichiarato che per la stesura di quest’album è stata molto importante l’influenza dei suoi genitori, come suggerisce il nome dell’album. Sono stati proprio quest’ultimi a introdurlo al mondo della musica elettronica, infatti il padre stesso produceva musica con strumentazione analogica.

Tuttavia è stato con l’emergere di alcuni vecchi nastri VHS di famiglia e la storia di come i genitori di Felix si sono incontrati a rivelare il vero significato dietro al nome dell’album. L’artista ha infatti voluto rendere omaggio ai suoi genitori utilizzando i footage contenuti in quelle vecchie cassette per creare il video di “Pale Blue Dot”.

Avendo costruito un sound system negli anni ’80 mentre suonava in varie feste squat in giro per Londra, il padre di Felix decise che voleva uscire dalla capitale e vedere un po’ d’Europa. Ha recuperato un van e ha iniziato a spargere la voce nella sua rete di amici e conoscenti. All’epoca era solo l’amica di un amico: la futura mamma di Felix fu catturata dall’idea di questo viaggio e si offrì di documentare il tutto in cambio di un posto. Viaggiarono in Francia, Belgio, Germania dell’Ovest e dell’Est, stabilendosi nelle città per condividere la loro passione per i suoni della dance hi-NRG, della Italo disco e della proto-techno nelle feste incontrate lungo il viaggio.”
Ross From Friends


Associare la Lo-Fi House ad un’estetica legata agli anni 80’-90’ è ormai una pratica di tendenza, ma l’artista britannico ha interpretato il trend in maniera originale, senza usare filmati qualsiasi, ma con del footage dal valore emotivo estremamente forte e per lui significativo.

Eccoci arrivati alla fine di questo percorso. Desiderate creare video musicali ad alto impatto? Contattateci cliccando qui sotto! 

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