Close

Cos’è e come fare un time-lapse professionale

Il video marketing è ormai pratica comune per raggiungere un maggior numero di utenti. Tra le tante tipologie di video, sta tornando di moda il timelapse. In questo articolo spiegheremo di che cosa si tratta, come fare un time-lapse professionale o utilizzando un semplice smartphone. 

Time-lapse: significato

Time-lapse è un termine inglese che viene da time=tempo lapse=intervallo. Indica una tecnica cinematografica basata sulla cattura di singoli fotogrammi montati poi in sequenza rapida per produrre un video. Oltre alla tecnica fotografica, il time-lapse si può realizzare accelerando un video. Generalmente, si parla di time-lapse a partire da registrazioni inferiori a 8 fps (frame per second).

 

Esempio time-lapse

Source: www.tomerazabi.com

Come fare un time-lapse professionale

Dopo aver visto e compreso che cos’è un time-lapse, ecco delle linee guida su come realizzare un time-lapse. Cominciamo subito col dire che ottenere delle buone riprese, in questo caso per un video in time-lapse, non è una scienza esatta. Esistono tuttavia alcuni elementi da tenere in considerazione per ottenere risultati migliori.

Per il resto, dovrete affidarvi alla pratica e al vostro estro oppure a un esperto come Superbello.  CTA contattaci

1 – Strumenti per creare un time-lapse

Il primo passo per fare un time-lapse è, chiaramente, avere gli strumenti adatti: 

  • Fotocamera o smartphone
  • Treppiede
  • Intervallometro

Fotocamera o smartphone 

strumenti per timelapse - fotocamera

Photo by Patrick on Unsplash

Oggi è possibile creare un time-lapse direttamente dal proprio telefono. Sta di fatto che, per la realizzazione di contenuti mobile, uno smartphone con un’ottima fotocamera è sufficiente (ad esempio iPhone, Huawei p30 o Mate…). Dedicheremo una sezione di questo articolo alla realizzazione di time-lapse con smartphone: continuate a leggere!

Per contenuti di alta qualità, invece, occorre utilizzare strumenti più avanzati come fotocamere professionali

Fotocamere come reflex e mirrorless sono gli strumenti preferiti per questo genere di progetti perché offrono la possibilità di regolare l’immagine, scattano in modo nitido e in modalità RAW offrendo maggior margine di manovra in fase di post-produzione.

Treppiede

Time-lapse significa solo una cosa: lunga esposizione. Un micro movimento della fotocamera può rovinare l’intero lavoro. È per questo motivo che occorre avere un treppiede per fare un time-lapse professionale, indipendentemente dal fatto che si scatti con smartphone o fotocamera. 

L’ideale è partire da subito con un modello che consenta di scattare anche su terreni irregolari (come sulla sabbia o sulla ghiaia), quindi facilmente regolabile. 

timelapse - lunga esposizione

Intervallometro

Uno strumento che non può mancare nella propria borsa da lavoro è l’intervallometro. In molti casi è già integrato all’interno della fotocamera, è possibile verificare la presenza di questa funzione all’interno delle impostazioni. 

Nel caso non ci fosse, è necessario acquistare un dispositivo esterno in grado di dire alla fotocamera ogni quanto tempo scattare e per quante volte. In alternativa, è possibile collegare la fotocamera al pc e utilizzare un software dal proprio computer come intervallometro. 

2 – Software per time-lapse

Esistono una serie di software per time-lapse gratis e a pagamento. Ecco quelli che abbiamo selezionato: 

  1. iMovie (Mac, gratuito); 
  2. Photolapse (Windows; gratuito); 
  3. Filmora (Windows – Mac; a pagamento); 
  4. Movavi (Windows – Mac; a pagamento); 
  5. Adobe Premiere Pro (Windows – Mac; a pagamento). 

iMovie

iMovie - Software per timelapse

iMovie è il programma per editing video di casa Apple. È incluso in tutti i dispositivi dotati di sistema operativo MacOS e consente di creare time-lapse in modo semplice grazie alla sua interfaccia intuitiva. Chiaramente consente di fare un montaggio e una post produzione di base. Per task più avanzati è necessario utilizzare strumenti a pagamento. 

Photolapse

photolapse - software per time-lapse

Photolapse è un software per time-lapse gratuito disponibile per sistema operativo Windows. È un programma sviluppato proprio allo scopo di creare time-lapse per cui è estremamente verticale su questa funzionalità. L’interfaccia è semplice ed essenziale. Il software consente di caricare le fotografie scattate, scegliere i fotogrammi per secondo e poi elaborerà automaticamente il prodotto finale. Anche in questo caso, per post-produzione avanzata occorre fare affidamento a programmi premium.

Filmora

Filmora - Software per Timelapse

Filmora Wondershare è un video editor premium a tutto tondo. Oltre a lavorare su produzione e post-produzione avanzata di time-lapse, consente anche di fare video editing professionale. Si tratta di uno strumento a pagamento disponibile per Windows e Mac al costo di 79,99€ con licenza a vita (ideale per singoli professionisti). 

Movavi

Movavi - Software per time-lapse

Movavi è molto più che un software per time-lapse. Si tratta di un programma per editare video a pieno titolo. È disponibile solo a pagamento sia per Windows sia per Mac al costo di 45,95 €. Consente di creare time-lapse a partire da un set di fotografie oppure accelerando un video. Il programma si presenta come estremamente facile da imparare e utilizzare: adatto, dunque, anche a chi è alle prime armi.

Adobe Premiere Pro

Adobe Premiere Pro - software per time-lapse editing

Quando si parla di video non si può evitare di citare la suite Adobe. In particolare, Adobe Premiere Pro è lo strumento per editing video professionale per eccellenza. Non esiste una versione lifetime, ovvero acquistabile per sempre; la suite Adobe si può utilizzare solamente in abbonamento. Utilizzato solamente come software per time-lapse è un po’ sprecato, se inserito come strumento all’interno di una strategia di video marketing professionale, invece, può dare il meglio di sé. 

Il costo per Adobe Premiere Pro è di 24,39 €/mese.

3 – Pre-produzione

Trovati software e strumenti per time-lapse, quali sono gli elementi più importanti da considerare prima di cominciare a girare? Prima di tutto dobbiamo chiederci quale storia intendiamo rappresentare con le nostre riprese. Conoscere gli snodi principali della narrazione, infatti, sarà fondamentale per ottenere un time-lapse chiaro ed eloquente. In estrema sintesi potremmo dire che una storia è caratterizzata da tre elementi fondamentali: forma, contenuto e contesto. Vediamo insieme come trattare ciascuno di essi.

Forma

Le caratteristiche principali della forma delle nostre riprese riguardano il colore, le dimensioni e il formato delle immagini. In secondo luogo, dobbiamo valutare aspetti come il contrasto, la dominanza, il ritmo e la composizione. Infine dobbiamo valutare come la forma delle immagini sposa il contenuto ed il contesto.

Contenuto

Il contenuto è il messaggio che intendiamo veicolare, in tal senso è opportuno chiedersi quali sono i significati che vogliamo esprimere, e se intendiamo farlo in modo letterale o metaforico.

Contesto

Potremmo definire contesto tutto ciò che riguarda le intenzioni artistiche che ci spingono a girare, e di conseguenza, il modo in cui la nostra opera verrà proposta, con i suoi risvolti poetici, filosofici, sociali, ecc… Il registro del nostro lavoro dovrebbe essere scelto infatti prima di cominciare le riprese, poiché costituisce una linea guida per tutte le scelte stilistiche.
Proprio come avviene nel cinema, anche durante un time-lapse dovremmo considerare le tre fasi principali della narrazione:

  • l’esposizione: il momento in cui presentiamo i personaggi ed il loro contesto,
  • il climax: la fase centrale dell’opera in cui la vicenda si intensifica,
  • la risoluzione: la fase finale in cui giungiamo all’epilogo della storia.

Per riuscire ad aderire al meglio a queste tre fasi occorre girare e scegliere immagini che riguardino un tema che conosciamo, viceversa sarà difficile rendere la storia davvero convincente. 

pre-produzione timelapse


4 – Produzione

Una volta scelta la nostra storia ed il modo in cui intendiamo rappresentarla, dobbiamo cominciare a scattare. Ecco alcuni dei parametri fondamentali da considerare in questa fase:

Velocità dell’otturatore

La velocità dell’otturatore è un fattore determinante per il tipo di scatto che intendiamo realizzare. Tempi di posa più brevi creano un effetto staccato, mentre un’esposizione lunga sfoca il movimento.

Apertura dell’obiettivo

L’apertura dell’obiettivo determina la profondità di campo dell’immagine. Per ottenere una profondità di campo ridotta, occorre avere l’obiettivo più aperto. Se viceversa vogliamo ottenere immagini più a fuoco, dovremo chiudere il diaframma. Regolate l’obiettivo in modo da mettere a fuoco i soggetti che intendete rappresentare, tenendo presente che in potrebbero trovarsi su piani focali differenti. In questo caso potrete decidere di passare da un soggetto all’altro cambiando il focus, oppure avvalervi della funzione iprefocus della vostra macchina per mettere tutto a fuoco simultaneamente.

Zoom e lunghezza focale

Grazie a questi parametri possiamo gestire la quantità di spazio che intendiamo catturare.
Usando un obiettivo più ampio -lunghezza focale maggiore-, otterremo prospettive ampie, utilizzando invece un obiettivo più lungo comprimiamo lo spazio e ne catturiamo una porzione minore.

Bilanciamento del bianco e ISO

Il bilanciamento del bianco ci consente di controllare la temperatura del colore, mentre regolare l’ISO di variare la sensibilità della camera alla luce. Il nostro consiglio è quello di disattivare le regolazioni automatiche e di scattare in manuale, ci vorrà più tempo e un po’ di pratica, ma sarete voi infine a decidere come sfruttare la luce a vostro vantaggio!
Non esistono impostazione adatte ad ogni time-lapse, ed ogni volta dovrete regolare nuovamente la fotocamera in base alle nuove condizioni, ma con un po’ di esperienza impiegherete sempre meno tempo per riuscirci.

produzione time-lapse

La tecnica del time-lapse ci permette di comunicare una storia in modo davvero originale, facendo percepire allo spettatore la bellezza dei singoli scatti – proprio come accade in fotografia – ma allo stesso tempo del continuum narrativo tipico dell’esposizione cinematografica.

Esempi di time-lapse di qualità

Di seguito, tre esempi di time-lapse tanto semplici quanto d’effetto per aiutarvi a comprendere i risultati che si possono raggiungere con questa tecnica. 

Time-lapse stelle

Il più classico degli esempi di time-lapse è la ripresa del cielo notturno con i movimenti di stelle e astri. 

Time-lapse cantieri

Altro esempio molto utilizzato a scopi di marketing e sui social è il time-lapse dei cantieri in cui si mette in mostra l’evoluzione di un progetto nelle sue fasi principali. 

Time-lapse fiori

Ultimo esempio classico di time-lapse è quello per mostrare la natura e il suo fiorire soprattutto utilizzato per i documentari. 

Come fare un video in time-lapse da telefono

In questa sezione, vedremo brevemente come fare un time-lapse con l’aiuto di uno smartphone Android o iOS. 

Time-lapse Android

Ad oggi – tranne nei modelli più vecchi – non è necessario ricorrere ad app esterne per realizzare un time-lapse da Android: la funzione, infatti, è stata incorporata direttamente nell’app Fotocamera dalla maggior parte delle tech-house oggi in commercio. Genericamente la funzione time-lapse si trova nella sezione “Altro”, ma ogni modello fa un po’ a sé: niente che non possa essere risolto con una ricerca sul web. 

  1. Posizionate lo smartphone su un treppiede in modo da mantenerlo stabile;
  2. Dall’app Fotocamera, selezionate “Altro” e “Time-lapse”; 
  3. Fate tap sul pulsante per iniziare la registrazione e per fermarla. 

Il filmato verrà automaticamente salvato all’interno della galleria del proprio telefono. Come destinazione, manterrà la stessa impostata per le fotografie. 

Time-lapse iPhone

Apple è stato uno dei primi a introdurre la funzionalità time-lapse all’interno dei propri dispositivi. Questa, unita alla qualità di scatto della fotocamera, consente di raggiungere dei risultati semiprofessionali con il solo utilizzo di un dispositivo mobile. Per realizzare un time-lapse da iPhone occorre: 

  • Posizionare l’iPhone su un treppiede; 
  • Accedere alla fotocamera; 
  • Fare swipe verso destra fino a raggiungere la scheda time-lapse; 
  • Premere il pulsante per iniziare la registrazione e per fermarla. 

Il filmato verrà poi salvato nella cartella Foto. 

Domande frequenti sui time-lapse

Che cos’è un time-lapse? 

Il time-lapse è una tecnica cinematografica che consente di creare dei filmati accelerati attraverso la cattura di un numero di frame per secondo in un arco temporale definito. 

Può essere usato anche per scopi commerciali o pubblicitari. 

Differenza tra time-lapse e hyperlapse

Time-lapse e hyperlapse sono tecniche molto simili. Quello che cambia è il movimento della fotocamera: nel primo caso la fotocamera è fissa; nel secondo la fotocamera è in movimento ad esempio su un dolly. 

Come trasformare video in timelapse?

Per trasformare un video in time-lapse occorre utilizzare un programma per video editing come iMovie, Filmora o Adobe Premiere Pro. 

Quanto può durare un timelapse?

La lunghezza di un time-lapse può variare. Un’ora di riprese equivale a circa un minuto di video finale post-editing ma dipende dal numero di frame per secondo. 

Se vuoi saperne di più sui time-lapse o desideri realizzare dei contenuti video professionali, clicca qui sotto e contattaci. 

CTA contattaci

Post a Comment